29.08.2019 – Nel secondo trimestre 2019 l’occupazione totale (numero di posti nei settori secondario e terziario) è cresciuta dell’1,2% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (+0,3% rispetto al trimestre precedente). Anche convertite in equivalenti a tempo pieno, nello stesso periodo le cifre occupazionali sono salite dell’1,2%. Sono stati contati 9900 posti liberi in più sulla piazza economica svizzera rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+13,5%). Continua a crescere anche l’indicatore delle prospettive d’impiego (+0,3%). Questo è quanto emerge dagli ultimi risultati dell’Ufficio federale di statistica (UST).
Secondo la statistica dell’impiego, nel secondo trimestre 2019 in Svizzera si contavano nel complesso 5,109 milioni di addetti nei settori secondario e terziario, il che corrisponde a un incremento dell’1,2% (+61 000 posti) su base annua. L’occupazione è salita sia nel settore secondario (industria e costruzioni) che nel terziario (servizi), rispettivamente dell’1,5% (+16 000 posti) e dell’1,1% (+45 000 posti). Ciò significa che l’occupazione ha continuato a crescere ininterrottamente dal quarto trimestre 2017 per il settore secondario e perfino dal terzo trimestre 2009 per il terziario. L’occupazione totale (settori secondario e terziario insieme) è quindi in costante aumento dal primo trimestre 2010.
Calcolata al netto delle variazioni stagionali, l’occupazione totale ha subito un incremento rispetto al trimestre precedente (+0,3%). Nei settori secondario e terziario, al netto delle variazioni stagionali, si osserva una progressione dell’occupazione rispettivamente dello 0,5% e dello 0,3%. Espresso in equivalenti a tempo pieno, il volume di addetti ammonta complessivamente a 3,973 milioni di posti (+1,2% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente). L’impiego in equivalenti a tempo pieno è salito nel settore secondario di 15 000 unità (+1,5%) e in quello terziario di +32 000 unità (+1,1%).
Crescita occupazionale nei settori secondario e terziario
Nel settore secondario la crescita dell’occupazione è stata positiva sia nel ramo delle attività manifatturiere (+10 000 posti, +1,5%) che in quello delle costruzioni (+4000 posti, +1,1%). Il settore terziario si è sviluppato diversamente a seconda del ramo economico: la crescita maggiore si osserva nel ramo «Sanità» (+16 000 posti, +2,2%), mentre ad accusare un calo dell’occupazione è stato di nuovo il ramo «Commercio» (–2000, –0,3%).
Situazione occupazionale positiva in tutti i settori e in tutte le regioni
Nel secondo trimestre 2019 l’andamento dell’occupazione complessiva presentava un andamento al rialzo in tutte le Grandi Regioni: su base annua, l’occupazione è salita tra lo 0,5% (Espace Mittelland) e l’1,9% (Ticino). Sia nel settore secondario che in quello terziario tutte le Grandi Regioni hanno registrato un aumento dell’occupazione.
Aumentano ancora i posti liberi
Sono stati contati 9900 posti liberi in più sulla piazza economica svizzera rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+13,5%). Il numero di posti liberi è salito sia nel settore secondario (4,4%) sia in quello terziario (16,7%). Il tasso totale di posti liberi è dell’1,6%, il che corrisponde al tasso più alto dal terzo trimestre 2008. Nel settore secondario tale tasso era dell’1,8%, mentre nel settore terziario era dell’1,6%.
Prospettive d’impiego positive
Nel secondo trimestre 2019 le imprese che intendevano mantenere stabile il proprio organico nel trimestre successivo rappresentavano il 72,4% dell’occupazione totale (contro il 72,5% nello stesso periodo dell’anno precedente). Le imprese che prevedevano di aumentare gli effettivi rappresentavano l’11,2% degli addetti (il 10,9% nello stesso trimestre dell’anno precedente) e quelle che prevedevano di ridurli rappresentavano il 3,1% (il 3,4% nello stesso trimestre dell’anno precedente).
L’indicatore delle prospettive d’impiego calcolato in base a tali dati è lievemente salito rispetto all’anno precedente (1,05; +0,3%). Nonostante sia leggermente calato per il settore secondario, tale indicatore rimane comunque abbastanza elevato (1,06; –0,5%).
Ancora difficoltà nel reclutamento di personale qualificato
Le difficoltà nel reclutamento di personale qualificato sono aumentate rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (33,4%, +1,1 punti percentuali), il che significa che sono aumentate per il nono trimestre consecutivo.