26.11.2019 – Le parti sociali firmatarie dei principali contratti collettivi di lavoro (CCL) della Svizzera hanno concordato per il 2019 un aumento nominale dei salari effettivi dell’1,1% e dello 0,8% per i salari minimi. I salari effettivi sono aumentati dello 0,5% a titolo collettivo e dello 0,6% a titolo individuale. Sono questi i principali risultati che emergono dall’indagine sugli accordi salariali conclusi nei settori convenzionali condotta dall’Ufficio federale di statistica (UST).
Le parti sociali hanno concordato per il 2019 un aumento nominale medio dei salari effettivi dell’1,1% per i principali CCL, ovvero quelli che interessano almeno 1500 lavoratori. In base alle previsioni di rincaro per il 2019 (+0,5%), quest’anno i salari reali nei comparti convenzionali dovrebbero aumentare dello 0,6%. Gli accordi sui salari effettivi hanno interessato un po’ più di 613 000 persone.
Aumento medio dell’1,1% dei salari effettivi
I salari effettivi sono aumentati dell’1,2% nel settore secondario e dell’1,1% nel terziario. Nelle varie sezioni economiche gli adeguamenti salariali si sono articolati nel modo seguente: Amministrazione pubblica (+1,8%), Trasporto e magazzinaggio (+1,6%), Servizi di informazione e comunicazione, nonché Istruzione (+1,5%), Costruzioni (+1,3%), Attività manifatturiere (+1,2%), Sanità e assistenza sociale (+1,1%), Commercio e Riparazione di autoveicoli e motocicli (+0,7%), Attività amministrative e di servizi di supporto (+0,6%).
Aumenti soprattutto a titolo individuale
Nel 2019, l’aumento dei salari convenzionali (1,1%) è ripartito per lo 0,5% a titolo collettivo e per lo 0,6% a titolo individuale. Poco meno del 45% della massa salariale destinata agli aumenti dei salari è quindi stata distribuita uniformemente ai beneficiari. Gli adeguamenti salariali distribuiti a titolo collettivo restano minoritari nel settore terziario (22%), mentre sono maggioritari nel settore secondario (67%).
I salari minimi sono progrediti in media dello 0,8%
Nel 2019 i salari minimi definiti nei principali CCL sono aumentati dello 0,8%. Circa 1 453 000 persone sono assoggettate a un CCL nell’ambito del quale si è giunti a degli accordi sui salari minimi.
I salari minimi sono aumentati dello 0,7% nel settore secondario e dell’1,0% nel terziario. Le sezioni economiche hanno registrato gli adeguamenti seguenti: +1,2% nelle Attività amministrative e di servizi di supporto, +0,9% nelle Costruzioni, +0,8% nei Servizi di informazione e comunicazione, +0,7% nel Commercio e Riparazione di autoveicoli e motocicli, +0,6% nel Trasporto e magazzinaggio e +0,5% nelle Attività manifatturiere. Per le altre cinque sezioni economiche l’adeguamento è stato pari a zero nel 2019.
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Informazioni
Didier Froidevaux, UST, Sezione Salari e condizioni di lavoro, tel.: +41 58 463 67 56,
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Servizio stampa UST, tel.: +41 58 463 60 13, e-mail: email hidden; JavaScript is required