Da mercoledì 18 settembre, con cadenza quindicinale, Millevoci sarà in diretta dall’interno di aziende industriali attive nei più disparati settori economici, con l’obiettivo di mettere in luce punti forti e criticità del tessuto produttivo regionale. Il ciclo di emissioni, vuole presentare l’attività di ricerca e produzione di aziende di punta e particolarmente innovative e attive sui mercati globali.
Le puntate in esterno di Millevoci dalle aziende sono anche l’occasione per approfondire numerosi temi: gli investimenti per l’innovazione, la disponibilità di manodopera specializzata locale o di provenienza estera, necessità produttive e formazione professionale, fare impresa con il “franco forte”, settore industriale e sbocchi professionali per i giovani, la “guerra dei dazi” su scala internazionale e i suoi influssi sulle piccole e medie imprese svizzere.
Dalla cosiddetta terza rivoluzione industriale, quella elettronica per intenderci, che ha introdotto le tecnologie digitali e l’automazione, ad una nuova e quarta rivoluzione industriale, quella in cui vi sono delle invenzioni che a poco a poco trovano sempre più i loro spazi e i loro sbocchi: potremmo partire da qui per presentare la produzione della Femtoprint, una start up che si è poi trasformata in un’azienda consolidata, presente a Muzzano dal 2013, e dalla quale vi proponiamo la puntata odierna.
L’obiettivo di questa azienda è sviluppare e venderedei macchinari che sfruttano la tecnologia innovativa delle stampanti 3D attraverso la quale si possono produrre dei dispositivi in vetro o in altri materiali trasparenti come ad esempio lo zaffiro.
In sintesi, l’uso di questa tecnologia di nuova generazione serve a modellare, a fabbricare e a sviluppare dei microdispositivi stampati tridimensionalmente nel vetro o in altri materiali trasparenti. Grazie a un’apposita stampante laser, l’azienda è in grado di produrre dei complessi dispositivi utilizzabili nei più svariati settori, come ad esempio nel campo ottico (microlenti per camere), nell’industria dell’orologeria (microingranaggi) e nel settore biomedico (microcateteri).
L’azienda offre anche delle soluzioni di microfabbricazione per laboratori, università e centri di ricerca esterni. Il prefisso “femto” è il primo elemento di parole composte della terminologia scientifica che, anteposto a una unità di misura, la moltiplica per 10_15, cioè un milionesimo di miliardesimo.
Ci addentriamo nella storia, nella filosofia di lavoro e nella produzione di questa azienda.
Ospiti:
Ing. Nicoletta Casanova, CEO dell’azienda Femtoprint SA
Emanuele Carpanzano, direttore del Dipartimento tecnologie innovative della SUPSI
e altri dipendenti della ditta.
Qui è possibile riascoltare la trasmissione.