20.08.2020 – Nel secondo trimestre 2020 la produzione nel settore secondario è scesa del 7,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le cifre d’affari sono calate del 10,2%, il che corrisponde al maggior calo registrato dal secondo trimestre del 2009. Ad eccezione dell’industria farmaceutica, tutti gli altri rami economici sono stati confrontati a perdite sia nella produzione che nelle cifre d’affari. Questo è quanto emerge dai risultati provvisori dell’Ufficio federale di statistica (UST).
Nell’industria, rispetto all’anno precedente, la produzione è diminuita del 6,0% nel mese di aprile e ha registrato un calo sia nel mese di maggio (–11,3%) che nel mese di giugno (–8,1%). Complessivamente, nel secondo trimestre 2020 la produzione è diminuita dell’8,6% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.
Nel settore delle costruzioni, nel secondo trimestre 2020 la produzione è scesa del 3,0% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. L’edilizia ha registrato un calo della produzione (–1,8%), così come il genio civile (–7,7%). I lavori di costruzione specializzata hanno invece subito una flessione della produzione del 3,0%.
Cifre d’affari
Nell’industria le cifre d’affari del mese di aprile sono diminuite dell’11,2% rispetto all’anno precedente, e la tendenza al calo è proseguita sia nel mese di maggio (–14,6%) che nel mese di giugno (–10,1%). Nel complesso, nel secondo trimestre 2020 le cifre d’affari sono calate del 12,1% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.
Nel settore delle costruzioni, nel secondo trimestre 2020 le cifre d’affari sono diminuite del 2,7% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Le cifre d’affari dell’edilizia sono diminuite dell’1,1%, quelle del genio civile del 7,2% e quelle dei lavori di costruzione specializzata del 3,2%.