Berna, 13.10.2020 – Durante l’estate 2020 la Confederazione, i Cantoni e le organizzazioni del mondo del lavoro hanno intensificato le misure per stabilizzare il mercato dei posti di tirocinio. Grazie a queste misure e all’impegno delle aziende, alla fine di settembre in tutta la Svizzera i giovani che sono riusciti a intraprendere una formazione professionale di base sono stati addirittura leggermente di più rispetto al 2019. Per quanto riguarda l’inserimento nel mercato del lavoro, nei mesi estivi il numero di ragazzi disoccupati al termine del tirocinio è stato simile a quello registrato negli ultimi anni.
Nel complesso i trend cantonali osservati dalla Task Force «Prospettive Tirocinio 2020» denotano una situazione stabile. In tutta la Svizzera alla fine di settembre 2020 erano stati firmati 76’500 contratti di tirocinio, una cifra leggermente superiore a quella dell’anno scorso. Se si considera che la scadenza per la firma dei contratti è stata prorogata fino alla fine di ottobre, ci sono buone possibilità che altri giovani riescano a trovare un posto di tirocinio, soprattutto nelle regioni che non hanno ancora raggiunto i livelli del 2019.
Nonostante la situazione economica poco favorevole, si intende fare in modo che in Svizzera l’offerta di posti di tirocinio continui a soddisfare la domanda. Per questo la Task Force «Prospettive Tirocinio 2020» ha lanciato una campagna sul sito www.proapprendistato.ch per sottolineare l’impegno di tutte le aziende che durante la pandemia hanno deciso di formare apprendisti. Inoltre, la campagna intende incoraggiare il maggior numero possibile di imprenditori a sostenere sui social l’importanza della formazione professionale per motivare altri a seguire il loro esempio e contribuire così a rendere la Svizzera forte. Più aziende parteciperanno, maggiore sarà il successo della campagna.
A fronte dell’aumento, osservabile ogni anno, di giovani che si sono rivolti ai centri regionali di collocamento dopo aver terminato la scuola o il tirocinio nei mesi di luglio e agosto, a settembre la disoccupazione giovanile era già in calo. L’evoluzione durante i mesi estivi è stata simile a quella registrata negli anni precedenti. Dalle crisi del passato è emerso che i giovani possono beneficiare particolarmente dei momenti di ripresa economica. Pertanto, l’andamento congiunturale dei prossimi mesi sarà decisivo per lo sviluppo della situazione.
L’assicurazione contro la disoccupazione (AD) dispone di numerosi strumenti pensati per i giovani, come i provvedimenti inerenti al mercato del lavoro (PML) e i periodi di pratica professionale. In caso di aumento della disoccupazione, questi strumenti vengono ulteriormente potenziati. Inoltre, da marzo 2020 l’indennità per lavoro ridotto è stata estesa ai giovani disoccupati: le imprese che applicano il lavoro ridotto possono assumere apprendisti e mantenerli in azienda, mentre i formatori che subiscono una perdita di lavoro ma continuano a seguire gli apprendisti hanno diritto all’indennità.
L’indennità per lavoro ridotto e i PML costituiscono strumenti efficaci e consolidati per contrastare gli effetti negativi della pandemia da coronavirus. Si continuerà comunque a seguire da vicino l’evoluzione del mercato del lavoro.
Qui il comunicato stampa della SEFRI.