“Noi non viviamo in un’epoca di cambiamento ma in un cambio d’epoca”, scrive il Prof. Jan Rotmans dando voce a una sensazione che avvertiamo ogni giorno.
Fabio Regazzi, Presidente di AITI, ha aperto così la relazione della 57esima Assemblea generale ordinaria dell’Associazione industrie ticinesi. Un’edizione interamente dedicata alle donne, alla valorizzazione delle figure femminili nell’industria e al cambiamento culturale necessario. Ospite d’onore Antonella Clerici, voto noto della RAI, che ha raccontato la propria esperienza come donna in un mondo – quello dello spettacolo – molto maschilista.
Dopo aver ripercorso l’evoluzione del ruolo delle donne nella società e nell’economia cantonale – il tutto condito con aneddoti ricavati dalla propria vita privata -, Regazzi si è focalizzato dapprima sul cambiamento culturale per il quale gli esponenti del mondo industriale cantonale possono ancora contribuire fortemente per aprire anche i settori più refrattari ai talenti femminili. In seguito ha ricordato quanto è già stato implementato fino ad ora e quanto sia fondamentale per le imprese sostenere la diversità al proprio interno e quanto questo sia un tema strategicamente fondamentale per l’AITI.
Un ultimo, ma non meno importante argomento, è stato quello della conciliabilità lavoro-famiglia. Da quest’anno AITI è partner istituzionale, assieme ad altri tre attori, la Camera di commercio del Cantone Ticino, Equi-lab e Pro Familia della Svizzera italiana, con il compito di sensibilizzare il mondo industriale al grande tema della gestione equilibrata della vita privata e professionale. Si tratta di un capitolo delle misure sociali approvate lo scorso anno accanto al pacchetto fiscale, che comprende l’implementazione di misure a sostegno di un maggiore equilibrio famiglia-lavoro.
Qui è possibile leggere la relazione di Fabio Regazzi, Presidente AITI.