Alla presenza del Municipio di Castel San Pietro, il Sindaco Alessia Ponti e la CEO PAMP Nadia Haroun hanno simbolicamente inaugurato il reparto raffineria oro dell’azienda specializzata nella lavorazione di metalli preziosi. La completa ristrutturazione, oltre a portare benefici tangibili, conferma la fiducia nello stabilimento e nel territorio.
Dopo mesi di cantiere, il rinnovato reparto raffineria di PAMP si è svelato ieri ai municipali e ad alcuni rappresentanti del Comune di Castel San Pietro. Nonostante fosse in attività almeno parzialmente dallo scorso luglio, i lavori sono stati completati solo qualche giorno fa, con l’istallazione dell’ultimo banco. Lo stabilimento in zona Gorla è stato costruito all’inizio degli anni ’80, e le procedure ed i requisiti di sicurezza richiedevano un rinnovo del pavimento dell’area dove viene raffinato l’oro. Nel pianificare questo intervento, il management di PAMP ha deciso di cogliere l’occasione non solo per rinforzare la pavimentazione, ma per ricostruire completamente il reparto. I benefici sono riscontrabili su più fronti:
- Un potenziamento della sicurezza per i collaboratori, con l’introduzione di un sistema di aspirazione di ultima generazione, un’ulteriore uscita di sicurezza e strutture in materiale sintetico più durature di quelle classiche in acciaio.
- Una maggiore tutela per l’ambiente grazie allo stesso impianto di aspirazione che potenzia le capacità di filtrare l’aria emessa verso l’esterno, con un monitoraggio continuo supervisionato dalle autorità competenti.
- La semplificazione dei procedimenti per garantire la tracciabilità del metallo su larga scala, grazie a “bagni” speciali anche di piccole dimensioni che consentono di segregare e lavorare separatamente anche le quantità più piccole di metallo prezioso.
Come spiega la CEO Nadia Haroun: “Il processo di affinazione è un momento chiave nella lavorazione dell’oro per quanto riguarda la tracciabilità. Poter garantire che il materiale che riceviamo venga lavorato da solo, in modo segregato, rende possibile collegare univocamente il prodotto finito alla sua fonte.” Come testimoniato anche nel Rapporto di Sostenibilità di PAMP, che nella sua ultima edizione è stato elaborato sulla base delle linee guida GRI (Global Reporting Initiative) l’azienda è fortemente impegnata nell’assicurare una catena del valore trasparente e sostenibile a più livelli. Rigide procedure interne, analisi e screening sui fornitori ed i partner commerciali, collaborazione attiva con organizzazioni e associazioni a livello internazionale: “Oggi, grazie all’utilizzo della tecnologia block chain combinata all’evoluzione dello stabilimento, saremo in grado di rispondere alla richiesta sempre più forte da parte del mercato e delle istituzioni, di trasparenza sulla provenienza del metallo prezioso” continua la CEO.
Questo investimento così importante, chiara affermazione della volontà di restare sul territorio per molti anni a venire, anche per le autorità di Castel San Pietro rappresenta una notizia positiva: “Siamo contenti che un’azienda così importante dimostri fiducia nel territorio, e che prenda un impegno a lungo termine per continuare a generare valore per questo territorio, sia per ciò che concerne il gettito fiscale, che il sostegno alle realtà locali e la creazione di posti di lavoro” ha affermato il Sindaco Alessia Ponti a margine della visita.
Ulteriori informazioni:
Report di Sostenibilità 2018: https://bit.ly/2OM8oDX
GRI, Global Reporting Initiative: www.globalreporting.org
Ufficio stampa
SRI Management Consulting
Signora Robustelli Elisa
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